Venerdì 28 aprile alle ore 18 presso la biblioteca Bruno Cacco dell’Istituto G. Galilei, per il ciclo d’incontri con gli artisti dell’Esquilino,l’artista Michele Marinaccio dialogherà con Ruggero Savinio - Annelisa Alleva - Lorenzo Massotti.
Ruggero Savinio presenterà il suo lavoro, Annelisa Alleva leggerà sue poesie e un testo in prosa dedicato a Ruggero Savinio; Lorenzo Massotti eseguirà alla viola brani musicali.
Ruggero Savinio nasce a Torino nel 1934.
Figlio di Alberto Savinio e nipote di Giorgio de Chirico, per tradizione familiare si avvicina molto presto al mondo dell'arte, incoraggiato dal padre. A soli quindici anni inizia a frequentare lo studio dello zio a Roma. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza a Roma, dove frequenta il Liceo classico e la Facoltà di Lettere, nel 1958 parte per Parigi dove rimane fino al 1961, e dove soggiornerà successivamente dal 1965 al 1968. Nel 1956 tiene a Roma, con due amici pittori, una mostra presentata da Giuseppe Ungaretti.
La sua prima personale, organizzata a Milano nel 1962, è seguita da numerose esposizioni in Italia e all'estero. A Milano si trasferisce nel 1968, ma dal 1984 ritorna a Roma. Nel 1986 gli viene assegnato il Premio Guggenheim per la pittura. Nello stesso anno viene invitato all'Art Intemational Exposition di Chicago ed espone due volte a New York in mostre personali nel 1990 e nel 1991. Nel 1988 e nel 1995 partecipa alla Biennale di Venezia con una sala personale.
Dal 1995 è Accademico di San Luca.
Sono state allestite retrospettive delle sue opere in prestigiose sedi pubbliche: a Sciacca, ex convento di San Francesco, 1989; a Conegliano Veneto, Palazzo Sarcinelli, 1992; a Milano, Castello Sforzesco, 1999; a Roma, Vicolo Valdina, a cura della Camera dei Deputati, 2001; a Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, 2012; a Ascoli Piceno, Forte Malatestiano, 2015.
Oltre che alla pittura, si dedica anche alla scrittura. Ha pubblicato, fra gli altri, L'età dell'oro (Milano, Scheiwiller, 1981); Percorsi della .figura (Roma, La Cometa, 1992); Ombra portata (Milano, Anabasi, 1992); Paesaggio con figura (Firenze, Le Lettere, 1996); Tra casa e bottega, Edizioni dell'altana, Roma; Passaggio della colomba, Libri Scheiwiller, Milano 2008; Cartavoce, Pagine d'Arte, Lugano 2011 e nel 2017 Il cortile del Tasso Quodlibet, Roma. Ha collaborato con numerose riviste, come «Paragone», «La Tartaruga», «Linea d'ombra», «Nuovi Argomenti». Suoi racconti sono pubblicati nell'antologia Racconti italiani del Novecento, I Meridiani, Mondadori, Milano, 2001, a cura di Enzo Siciliano.
Annelisa Alleva è nata a Roma ,dove vive.
Ha pubblicato le raccolte di poesia: Mesi ( Galleria Centofiorini,Civitanova 1996), Chi varca questa porta e altre poesie ( Edizioni Il Mulino,Roma 1997) ,Lettere in forma di sonetto(edizioni Il Labirinto,Roma1998), Astri e sassi (edizioni Arte,Matera 1999) , Aria di cerimonia( Galleria Centofiorini,Civitanova2000), L’oro ereditato ( Edizioni Il Labirinto,Roma 2002),Istinto e spettri (Jaca Book,Milano 2003) e La casa rotta (Jaca Book,Milano 2010).Sue Poesie sono presenti in antologia e tradotte in diverse lingue.
Ha tradotto classici dal russo e curato un’antologia di poeti russi contemporanei.
Ha pubblicato la raccolta di saggi e ricordi: Lo spettacolo della memoria ( Quodlibet,Macerata 2013).
Nel 2016 la sua poesia Naizust’/A memoria è uscita in italiano e in russo a San Pietroburgo con la casa editrice Puskinskij Fond.
Ha vinto il premio Lerici Pea, il Premio Russia Italia, il Premio Sandro Penna, il Premio Bella Achmadulina.