l’anno scolastico è appena iniziato, anche sediversamente da come avevamo immaginato il rientro a scuola. Le notizie delle ultime settimane hanno portato con sé di nuovo qualche preoccupazione per l’aumento dei contagi e dunque per la sicurezza personale e dei nostri familiari.
La scuola però ha voluto accogliervi già i primi giorni di settembre, in anticipo rispetto ad altre, per darvi modo di riprendervi prima possibile i vostri spazi, rivedere gli amici e gli insegnanti, ma soprattutto per anticipare la sfida con la normalità del quotidiano, per riabituarvi alle scadenze degli impegni, al rispetto degli orari, all’osservanza delle regole di convivenza in un sistema organizzato.
Certo, la normalità di questi giorni non è proprio “normale”, ma costituisce un’occasione speciale per crescere adattandosi alle circostanze e fare tesoro di tutte le esperienze inusuali, come i percorsi obbligati dentro la scuola, il distanziamento, l’uso costante delle mascherine anche in aula, l’attenta igienizzazione delle mani, l’astensione dal cibo durante le lezioni in queste prime settimane a orario ridotto. Se in qualche periodo sarà necessario, la mattina prenderemo la temperatura, anche a campione. Come vedete, quest’anno la vostra collaborazione sarà la chiave della sicurezza che vogliamo garantire a tutti.
So che con alcuni docenti avete iniziato a leggere il protocollo pubblicato sul sito. Attraverso di voi,il documento ha lo scopo di informare anche il territorio sulle misure adottate per il contenimento del contagio da Covid 19. Vi raccomando di osservarlo correttamente per la tutela personale e come gesto di altruismo nei confronti dei compagni e degli adulti che frequentate dentro e fuori scuola. Se potessimo dargli un nome meno burocratico, dovremmo titolarlo “Proteggi il tuo compagno e le persone alle quali vuoi bene”.
Ho constatato di persona, però, che in alcune aule gli studenti si avvicinano ai compagni, non rispettano le postazioni loro assegnate e consultano materiali condivisi. Chiedo la collaborazione di tutti, genitori e docenti, affinché gli uni facciano opera di persuasione presso i propri figli e gli altri, affinché rispettino e facciano rispettare i regolamenti in vigore.
Colgo l’occasione per preannunciarvi che a breve si riunirà il Collegio dei docenti, che dovrà deliberare anche sull’applicazione delle attività che regolano la nuova disciplina Educazione Civica. A questo proposito, tra gli obiettivi e i criteri di valutazione non si potrà non considerare l’attuazione concreta dei regolamenti in vigore al Galilei e del protocollo COVID che ognuno di voi sarà capace di osservare. ‘Agire in sicurezza’ è la nuova competenza che dovremo sviluppare nel corso di questo anno.
L’obiettivo della scuola è quello di arrivare alla fine dell’anno scolastico tutti insieme e senza dover lasciare a casa nessuno. E se per questo occorrerà più attenzione e pazienza nel rispetto delle regole, allora tutti potremmo dire di avere fatto ognuno di noi la nostra parte.
E’ per questoche sono state adottate le indicazioni ministeriali, misurate sulle caratteristiche dell’Istituto e concordate con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), con il Data Protection Officer (DPO), con l’Ufficio Tecnico, il referente COVID e con tutte le funzioni preposte alla vigilanza della sicurezza di studenti e personale.
Siamo affiancati dal medico competente e anchei docenti e il personale ATA sono stati formati e saranno aggiornati sulle disposizioni del Governo e del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione.
Siete coscienti ormai che all’ingresso a scuola vi accoglie il referente COVID e il personale preposto vi consegna le mascherine chirurgiche in sostituzione di quelle non conformi alle disposizioni del Commissario straordinario per la Scuola e del Comitato tecnico Scientifico. Un collaboratore scolastico vi permette di igienizzarvi le mani prima di raggiungere la vostra aula dove vi attende il professore della prima ora.
Le aule sono state allestite nel rispetto della distanza di un metro tra le vostre sedute, utilizzando purtroppo in molti casi ancora i vostri vecchi banchi biposto. La Scuola ha provveduto a comprare duecento banchi monoposto, sottraendo una cifra considerevole ad altre attività o attrezzature necessarie.
A questo proposito, vi comunico che alcune postazioni potranno cambiare, perché con il contingente del personale al completo sarà possibile l’utilizzo di spazi alternativi alle aule attualmente occupate. Una volta ultimato questo perfezionamento, sulle cattedre nelle aule saranno poste le relative planimetrie con i banchi e i nominativi degli studenti che li occuperanno per l’intero anno scolastico.
Non credo sia opportunotornare alle raccomandazioni affisse in ogni angolo dell’edificio e che ormai dovreste aver interiorizzato, ma consentitemi di raccomandarviancora di evitare gli assembramenti fuori scuola prima di entrare e dopo l’uscita, i contatti fisici, lo scambio di materiali…Questi comportamenti rendono vano qualsiasi sforzo teso a rendere il più possibile “normale” la strana normalità di questi giorni.
Con l’avvicinarsi della stagione invernale potrebbero insorgere sintomi influenzali. Rimanete a casa,comunicatelo immediatamente e, in caso di verifiche proprio in quei giorni, state sicuri chesarete messi nelle condizioni di recuperarle.
Vi raccomando di controllare quotidianamente il calendario delle lezioni, che potrebbe variare con l’evolversi della situazione, considerata anche la carenza di organico di circa 35 docenti e di circa 400 ore di lezione necessarie per chiudere l’orario definitivo.
Nel corso delle giornate in presenza farete regolarmente qualche minuto di pausa concordato con i docenti del consiglio di classe, anche per consentire al collaboratore scolastico del piano di aprire le finestre per il ricambio dell’aria.
Per consentire ai ragazzi delle prime classi di prendere confidenza con gli ambienti della scuola, fare amicizia con i compagni di classe e conoscere gli insegnanti e il personale tutto, la loro presenza a scuola sarà quotidiana, salvo eccezioni che, se dovessero rendersiinevitabili, saranno comunicate per tempo. Gli studenti delle altre classi, temporaneamente, alterneranno la didattica in presenza con la didattica digitale integrata. A questo proposito, vi ricordo che la didattica a distanza, digitale integrata, (che chiameremo d’ora in poi DID), ha la stessa valenza della didattica in presenza a scuola, così come le eventuali verifiche e i criteri di valutazione. Anche le eventuali assenze dovranno essere giustificate.
Abbiamo scelto di potenziare l’infrastruttura di rete e di cablare tutti gli ambienti della scuola nei mesi estivi, con il prezioso contribuito di un certo numero di compagni, che hanno colto questa occasione unica per imparare la teoria, con il docente progettista tutor e la pratica con gli esperti delle aziende impegnate nell’esecuzione dei lavori. Siamo a buon punto, nonostante l’operazione sia complessa per la vastità degli spazi, ma con il tempo consentiremo a tutte le classi e non solo alle prime di utilizzare i device anche in presenza, con l’obiettivo di sviluppare hard e soft skill digitali abilitanti, capaci non solo di aggredire, ma anche di prevenire le esigenze del mondo del lavoro.
Comunicate subito alla scuola se vi trovate in condizioni di difficoltà riguardo ai device e alla connessione di casa; ci faremo carico del problema e proveremo a trovare una soluzione.
Al fine di semplificarne la lettura, abbiamo schematizzato alcune informazioni importanti relative alla DID. Vi raccomando di tenerle a mente, finché non le avrete interiorizzate e di attenervi alle istruzioni dei docenti del vostro consiglio di classe e dei docenti del team digitale, anche se sono certa che molti ragazzi delle prime classi utilizzarono la stessa piattaforma durante il lockdown dello scorso anno scolastico. Per tutti gli studenti si tratterà di riprendere l’abitudine alla DID, oltre che allo studio….
ASPETTI DELLA DID |
DETTAGLIO |
CLASSE VIRTUALE |
con G-suite (Classroom) previo invito - da parte del docente – attraverso invio di una email all’account istituzionale dello studente (vedi account di posta elettronica sotto). |
VIDEOCONFERENZA |
Google meet Ogni classe virtuale, dentro classroom, prevede un link per accedere alla videoconferenza gestito dal docente della classe stessa. |
ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA |
Ogni studente avrà un account del tipo seguente Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. L’account si attiva previo invio di una email ad un account indicato dallo studente diverso da quello istituzionale. |
PROBLEMATICHE ACCOUNT (studenti) |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
COLLOQUI CON I GENITORI |
Nel caso in cui non sarà possibile in presenza, nell’orario previsto e secondo l’ordine di prenotazione, verrà predisposta un’apposita stanza virtuale da parte del docente che invierà un invito al genitore (previa email del figlio/a istituzionale). |
CONSIGLI DI CLASSE |
Verranno svolti in modalità online; nel caso di intervento dei genitori (o solo dei rappresentanti dei genitori) e figli (solo rappresentanti di classe) saranno invitati previo di un invito all’account istituzionale del destinatario (nel caso dei genitori sarà inviato …) |
FORMAZIONE STUDENTI |
Sarà organizzato un corso della durata di 1 ora nel quale verranno illustrate le modalità di utilizzo della piattaforma e del sistema di videoconferenza. |
Affronteremo insieme anche questa esperienza. Probabilmente l’organizzazione delle attività, degli spazi, del calendario scolastico subirà cambiamenti a cui dovremo adattarci forse repentinamente, ma in quel caso saprete dimostrare serietà e tenacia, spirito d’iniziativa e di collaborazione con i compagni e con i vostri professori.
Ne siete capaci e, ripeto, lo avete dimostrato, ma conservate anche la spensieratezza che respiriamo come aria fresca, a dispetto della mascherina, corroborante per le nostre energie e per risollevarci da qualche momento di “bassa pressione”.
Ancora più intensamente preservate la fiducia nel futuro che la scuola, con i suoi insegnamenti, più di qualsiasi altra istituzione, può garantirvi.
Roma 21 settembre 2020
La Preside