Pubblichiamo le impressioni degli studenti che hanno partecipato al Viaggio della Memoria 2019 organizzato dalla Regione Lazio.
Un viaggio nel passato e nel terrore : questo è Auschwitz- Birkenau. Ci siamo addentrati in un luogo in cui la sofferenza è percepibile tuttora.
Le testimonianze delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, ancora oggi chiamate “le bambine” e di Samuel Modiano narrano nei minimi dettagli l’orrore che hanno vissuto da giovani nei campi di concentramento e durante la deportazione, quando venivano ammassati su vagoni adibiti al carico del bestiame, in condizioni igieniche pessime. La prassi dei Nazisti era semplice e chiara: chi non ce la faceva finiva per essere abbandonato durante il trasporto, come una qualunque carcassa animale. Una volta giunti nei campi un 80% veniva direttamente mandato nelle camere a gas, perché ritenuto di troppo, mentre il restante 20% veniva spostato nella zona di accettazione per poi essere marchiato con il numero di riconoscimento che li trasformava in “morti viventi”.
Samuel Modiano, le cui lacrime, durante il racconto , hanno commosso tutti noi , insieme a suo padre finì per entrare a far parte del gruppo degli abilitati al lavoro, ma le sue forze si andavano via via riducendo per le strazianti ore di lavoro e le scarse razioni di cibo. Samuel Modiano è riuscito a farcela, nonostante la sua convivenza con il pensiero del suicidio, ed anche perché ha trovato, nel campo, un altro coetaneo con cui aggrapparsi alla vita, Pietro Terracina.
Il racconto dei sopravvissuti e l’aver visto con i nostri occhi i luoghi e i resti del male assoluto resteranno stampati in maniera indelebile nelle nostre coscienze: dopo di loro toccherà a noi testimoniare per ricordare che l’olocausto è uno dei più grandi errori commessi dall’umanità.
Marco Cuppone, Valerio Sonnino, Matteo Tannino